Da Voci invisibili, attraverso La nave di Penelope, Madre
Regina, La città di Antigone e tanti altri spettacoli, fino ad arrivare a “Non
un passo indietro”: il percorso di Vagamonde e Festina Lente Teatro non si è
mai fermato. Ci siamo incontrate dieci anni fa e, da quel momento, le voci
invisibili hanno cominciato a diventare visibili, grazie a un progetto teatrale
dove le donne migranti e native hanno potuto svelare le loro sapienze, la loro
unicità, intrecciare le proprie storie.
E hanno fatto del teatro un luogo di
integrazione e di pari opportunità.
Vi va di conoscerci meglio il 29 e 30
marzo?
Voci invisibili (2003), foto di Stefano Vaja |
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