martedì 4 agosto 2015

Il cibo buono

Foto di Dario Catellani


Il cibo buono
Non parliamo solo di cibo quando parliamo di cibo

Aperte le iscrizioni al laboratorio teatrale per il nuovo spettacolo
di Festina Lente Teatro e Vagamonde

Parma, 28 luglio 2015
Un approccio diverso al tema del cibo. Lo proporranno, nell’anno di Expo, Festina Lente Teatro e Vagamonde con il nuovo spettacolo “Il cibo buono”, in collaborazione con l’associazione “Cibopertutti” e il Centro interculturale di Parma. Si sono aperte le iscrizioni al laboratorio teatrale gratuito dello spettacolo, che andrà in scena a fine ottobre durante “Kuminda”, il festival annuale sul diritto al cibo, organizzato da “Cibopertutti” con il supporto di Forum Solidarietà e il contributo di Fondazione Cariparma.
<Non parliamo solo di cibo quando parliamo di cibo – spiega Andreina Garella, regista di Festina Lente Teatro, citando il sottotitolo dello spettacolo. Attraverso di esso passa la cultura delle persone; se migranti, il loro “stare qua”, il portare qualcosa delle loro terre, per condividerlo. Attraverso il teatro indagheremo il cibo come condivisione, rituale, attenzione al benessere dell’altro, trasmissione di conoscenze, “odore di casa”, come patrimonio ed espressione dei popoli che lo coltivano e lo cucinano. E il teatro diventerà uno spazio di contaminazione e di trasformazione, dove le donne si incontreranno e si racconteranno>.
Saranno i diretti interessati a far sentire la loro voce, sia perché lo spettacolo vedrà protagoniste una ventina di donne migranti e native che si saranno impegnate nel laboratorio, sia perché i testi prenderanno spunto dalle interviste condotte da “Kuminda” nell’ambito della ricerca “Storie di cibo e sovranità alimentare: migranti e nativi si raccontano”, a cura della rete “Cibopertutti”, in collaborazione con Dipartimento di Economia dell’Università di Parma, Centro interculturale, Forum Solidarietà, Coop Consumatori Nordest e Distretti sociali Coop di Parma e Sorbolo – Colorno. Partendo dal rivendicare la sovranità alimentare, cioè che tutti hanno il diritto a un cibo sano e nutriente e che tutti i popoli devono poter decidere cosa produrre, e come, per la propria alimentazione e nel rispetto della terra.
Le prove inizieranno il 2 settembre e si terranno nella sala civica di via Argonne, messa a disposizione dal Comune di Parma, due volte la settimana. Per info e iscrizioni: info@kuminda.org, tel. 0521.228330.
Il festival “Kuminda” nasce da diverse realtà della società civile unite nell'associazione “CiboperTutti”. Kuminda vuole affermare l'idea del cibo non solo come prodotto ma anche come diritto di tutti gli esseri umani.