lunedì 21 novembre 2016
martedì 15 novembre 2016
Seminario "L'assistente sociale e la violenza contro le donne nel contesto intrafamiliare"
L'ASSISTENTE SOCIALE E LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE NEL CONTESTO INTRAFAMILIARE
Riflessioni sulla genitorialità materna e paterna, sulle integrazioni professionali e le pratiche operative.
Lunedì 21 Novembre 2016 ore 9,00 – 13,30 - AULA MAGNA Palazzo Centrale - Via Università 12
Il seminario, promosso dal corso di laurea in Servizio Sociale dell’Università di Parma, col patrocinio del CUG di Ateneo, intende sollecitare riflessioni, orientamenti, pratiche professionali, mettendo in luce la complessità e la multidimensionalità del fenomeno, per valorizzare lo scambio di esperienze e sollecitare l'attivazione di processi valutativi utili a riconoscere i livelli di rischio per le donne e i minori. I valori fondanti la professione dell’Assistente Sociale sono il riconoscimento della centralità di ogni persona e la promozione del cambiamento; appare pertanto quanto mai opportuno, per prevenire e contrastare il fenomeno, lavorare in modo sempre più integrato con le reti territoriali esistenti, per sostenere sia la genitorialità delle madri, ma anche - quando possibile - quella dei padri autori di violenza, avviando percorsi di collaborazione strutturati.
Interverranno ai lavori professionisti e studiosi di diverse discipline: assistenti sociali, psicologi, giuristi e sociologi.
In apertura, verrà messa in scena un'azione teatrale tratta dallo spettacolo "Non per Amore" di Festina Lente Teatro e Vagamonde, con la regia di Andreina Garella.
Scarica la locandina del seminario
Riflessioni sulla genitorialità materna e paterna, sulle integrazioni professionali e le pratiche operative.
Lunedì 21 Novembre 2016 ore 9,00 – 13,30 - AULA MAGNA Palazzo Centrale - Via Università 12
Il seminario, promosso dal corso di laurea in Servizio Sociale dell’Università di Parma, col patrocinio del CUG di Ateneo, intende sollecitare riflessioni, orientamenti, pratiche professionali, mettendo in luce la complessità e la multidimensionalità del fenomeno, per valorizzare lo scambio di esperienze e sollecitare l'attivazione di processi valutativi utili a riconoscere i livelli di rischio per le donne e i minori. I valori fondanti la professione dell’Assistente Sociale sono il riconoscimento della centralità di ogni persona e la promozione del cambiamento; appare pertanto quanto mai opportuno, per prevenire e contrastare il fenomeno, lavorare in modo sempre più integrato con le reti territoriali esistenti, per sostenere sia la genitorialità delle madri, ma anche - quando possibile - quella dei padri autori di violenza, avviando percorsi di collaborazione strutturati.
Interverranno ai lavori professionisti e studiosi di diverse discipline: assistenti sociali, psicologi, giuristi e sociologi.
In apertura, verrà messa in scena un'azione teatrale tratta dallo spettacolo "Non per Amore" di Festina Lente Teatro e Vagamonde, con la regia di Andreina Garella.
Scarica la locandina del seminario
venerdì 30 settembre 2016
Lo spettacolo "Il cibo buono" al Museo Guatelli
Domenica 9 ottobre lo spettacolo “Il cibo buono” al Museo Guatelli
Dopo il Museo Etnografico Cinese di Parma e l’Aranciaia di Colorno, lo spettacolo teatrale “Il cibo buono. Non parliamo solo di cibo quando parliamo di cibo” continua il suo tour nei palcoscenici “altri” e porta la sua drammaturgia in spazi suggestivi della città e della provincia di Parma.
Domenica 9 ottobre sarà la Fondazione Museo Ettore Guatelli – Via Nazionale 130 – Ozzano Taro a ospitare la produzione di Festina Lente Teatro, in collaborazione con Kuminda, associazione Vagamonde e Centro interculturale di Parma. Lo spettacolo si inserisce nel calendario delle iniziative di Kuminda, organizzato da Cibopertutti con il supporto di Forum Solidarietà, il patrocinio del Comune di Collecchio e il contributo di Fondazione Cariparma, Coop Alleanza 3.0 e fa parte del progetto “Kuminda si fa teatro. Il diritto al cibo in scena” dell’associazione Mani con il contributo di Regione Emilia-Romagna.
Il pubblico potrà entrare al museo, gratuitamente e senza prenotarsi, dalle 16 alle 17.30 per assistere a una rappresentazione che non avrà un inizio e una fine tradizionali. Sarà, piuttosto, una visita – spettacolo, un percorso attraverso le sale dove, in dodici punti, si svolgeranno, in contemporanea, altrettante azioni teatrali, che si ripeteranno ininterrottamente. Gli spettatori, così come i visitatori di una mostra, potranno seguire le indicazioni del percorso o scegliere liberamente il proprio tragitto e le “stazioni” in cui soffermarsi.
Lo spettacolo parte dal presupposto che il cibo è un diritto e che le comunità devono poter scegliere come e cosa produrre per la propria alimentazione. Sul palco così particolare del museo ci saranno 20 donne, migranti e native, che si sono impegnate in un laboratorio teatrale sotto la regia di Andreina Garella, l’ambientazione è di Mario Fontanini, video installazione di Giovanna Poldi Allai. Ha collaborato ai testi Elide La Vecchia e alcuni sono tratti dalle interviste a oltre 200 persone condotte da “Kuminda” nell’ambito della ricerca “Storie di cibo e sovranità alimentare: migranti e nativi si raccontano”, a cura della rete “Cibopertutti”, con Dipartimento di Economia dell’Università di Parma, Centro interculturale, Forum solidarietà, Distretti sociali Coop.
venerdì 24 giugno 2016
lunedì 20 giugno 2016
Festa Multiculturale 2016: siamo al nostro tredicesimo anno e tu?
Venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 giugno
potrai incontrare le donne dell’Associazione,
scambiare due parole, potremo darci un appuntamento
per parlare di progetti comuni.
Venite a trovarci!
Venite a trovarci!
martedì 14 giugno 2016
"Il cibo buono" al Festival della Lentezza di Colorno
Foto Giovanna Poldi Allai |
IL CIBO BUONO
SABATO 18 GIUGNO 2016
SABATO 18 GIUGNO 2016
L'Aranciaia di Colorno e il Festival
della Lentezza ospiteranno lo spettacolo "Il cibo buono. Non
parliamo solo di cibo quando parliamo di cibo", realizzato da
Festina Lente Teatro in collaborazione con associazione Vagamonde,
promosso da Kuminda e con il sostegno di Coop Alleanza 3.0.
Il
pubblico potrà entrare all’Aranciaia, gratuitamente e senza
prenotarsi, dalle 15 alle 17, per assistere a una rappresentazione che
non avrà un inizio e una fine tradizionali. Sarà, piuttosto, una
visita – spettacolo, un percorso attraverso le sale dove, in dodici
punti, si svolgeranno, in contemporanea, altrettante azioni teatrali,
che si ripeteranno ininterrottamente. Lo spettacolo racconterà del
diritto al cibo sovranità alimentare dei popoli, dai semi alle
culture, dalla terra al rispetto. Sul palco ci saranno 24 donne, migranti e native, che si sono impegnate
in un laboratorio teatrale sotto la regia di Andreina Garella. "Il cibo buono" uno spettacolo per capire meglio le dinamiche del mondo, entrare in
contatto con culture diverse. La ricerca delle proprie radici
attraverso gli odori e i sapori, la memoria che ci siamo portati
dietro racchiusa nei profumi. Il cibo come condivisione, rituale,
attenzione al benessere dell’altro, trasmissione di conoscenze. Ma
anche il cibo come diritto, prodotto nel rispetto della sovranità
alimentare dei popoli, delle loro culture, della terra e il cibo che
viene dallo sfruttamento dei lavoratori, che provoca l’inquinamento
dell’ambiente, che è esportato senza nessun beneficio per chi lo
coltiva.
mercoledì 1 giugno 2016
L'associazione Vagamonde presente al presidio Parma Accoglie
L'associazione Vagamonde ha aderito all'appello promosso dal Ciac e dal Centro Interculturale: 'Parma Accoglie!: per la Pace e l'accoglienza contro ogni forma di violenza e razzismo.
Erano molte le persone in piazza, italiane e straniere, a ribadire che "Parma accoglie". Hanno aderito al presidio convocato da CIAC e dal Centro interculturale il 27 maggio per ribadire che Parma sceglie la pace e la convivenza, contro ogni violenza e razzismo, dopo il meschino atto di violenza perpetrato contro l'appartamento di richiedenti asilo di Borgo Onorato e in generale l'incremento di episodi di violenza contro cittadini stranieri e l'avanzare, in alcuni settori della società, di un atteggiamento di diffidenza o di aperta ostilità. Ma tanti sono anche i cittadini di Parma che col sorriso si sono riconosciuti in piazza tra coloro che credono che la nostra comunità sia davvero sicura solo se è aperta e accogliente a tutte le differenze. Alla convocazione hanno aderito tantissime associazioni, realtà organizzate e singoli cittadini.
domenica 15 maggio 2016
Il tempo delle donne: dal diritto di voto alla piazza
Domenica
22 maggio 2016, ore 10.30
Visita
guidata ai luoghi della politica femminile in città
(Ritrovo
via Costituente 4/b)
2
giugno 1946 – 2 giugno 2016
Dalle
“fattrici di figli” di mussoliniana memoria alle partigiane,
dalle cittadine del 2 giugno 1946 alle femministe degli anni
Settanta, la voce delle donne è ciò che più di ogni altra ha
saputo cambiare la nostra società, distruggendone la millenaria
struttura patriarcale e affermando l’ineludibilità del tema del
diritto, di ogni diritto. Nessuna trasformazione è stata capace di
tanta profondità e nessuna ha segnato così tenacemente il nostro
vivere quotidiano.
Ma
il tempo delle donne non si è concluso: se è vero che lo stato di
minorità politica di una categoria maggioritaria di cittadini
costituisce il segno più visibile e certo dei limiti della
democrazia reale, siamo sicuri che il cammino delle donne nella
storia della democrazia italiana sia terminato?
a
cura di
Centro
studi movimenti
con
il sostegno di
Comune
di Parma – Assessorato alle Pari Opportunità
Con
l’adesione di
Associazione
Vagamonde
Associazione
Pasionaria
Centro
antiviolenza
Cooperativa
Lunaria
Pozzo
di Sicar
Toponomastica
femminile
Tuttimondi
W4W
giovedì 12 maggio 2016
Il Cibo Buono - Festival Terra Equa
Il cibo buono
Non parliamo solo di cibo quando parliamo di cibo
Il Palazzo delle Orsoline (Borgo delle Orsoline 2 -
Parma), sabato 21 Maggio ospiterà un pomeriggio di iniziative con stimoli
diversi per pensare, guardare e assaggiare il cibo partendo dal presupposto che
il cibo è un diritto e che le comunità devono poter scegliere come e cosa
produrre per la propria alimentazione.
Alle ore 17.30 Festina Lente Teatro in
collaborazione con l’Associazione Vagamonde e la regia di Andreina Garella
accoglieranno il pubblico con “Il cibo buono. Non parliamo solo di cibo quando
parliamo di cibo”, una lettura dei testi tratti dallo spettacolo teatrale
andato in scena con grande successo di pubblico a Novembre dello scorso anno
nel festival Kuminda. E proprio da
quella iniziativa, frutto di un percorso teatrale con donne migranti e native e
da quel successo di pubblico, è sorta la volontà di riproporre questi testi nati
dalle interviste condotte da “Kuminda”
nell’ambito della ricerca “Storie di cibo e sovranità alimentare: migranti e
nativi si raccontano”, a cura della rete “Cibopertutti”, con Dipartimento di
Economia dell’Università di Parma, Centro interculturale, Forum solidarietà,
Coop consumatori Nordest e Distretti sociali Coop di Parma e Sorbolo – Colorno.
A seguire una degustazione con i prodotti della
Cooperativa Mappamondo, il tutto allietato da "Simboli dalla culla della
Terra madre" raccolta di foto di cucchiai rituali provenienti da vari
paesi africani, realizzate da giovani studenti di Parma in collaborazione con
l’Associazione Mani e la Cooperativa Sociale Nativa. Le foto sono state
realizzate cercando di mostrare la forza evocativa di questi oggetti,
interpretandola attraverso un filone di
pensiero che riporta al legame tra i
concetti di “terra, cibo ed
emozioni”.
Le iniziative di sabato 21 Maggio, ad ingresso
gratuito, si inseriscono nel calendario degli eventi di Terra Equa – Festival
del Commercio Equo e dell’Economia Solidale in collaborazione con la
Cooperativa Mappamondo.
Per info:
www.mappamondoparma.it
www.nativacoop.it
martedì 10 maggio 2016
venerdì 8 aprile 2016
domenica 3 aprile 2016
5X1000
Un piccolo gesto per NOI così importante:
Dona il tuo 5x1000 all’Associazione Vagamonde cf.92120960346
13 anni di lavoro sociale a Parma
Ogni anno progettiamo e realizziamo progetti sociali rivolti a donne e uomini del nostro territorio e provenienti da tutto il mondo.
Come fare:
1. Compila la scheda CU, Modello 730 o Unico
2. Firma nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale” (il primo a sinistra nella scheda)
3. Indica nel riquadro il nostro codice fiscale: 92120960346
Per chi non è tenuto a presentare la dichiarazione:
1. Compila la scheda CU
2. Inserisci in busta chiusa e intesta a: Destinazione 5x1000 IRPEF, Tuo Nome e Cognome, Tuo Codice Fiscale
3. Consegna gratis presso: uffici postali, sportelli bancari o intermediari abilitati
La destinazione del 5 per mille non modifica l’ammontare dell’imposta.
La scelta di destinazione del 5 per mille e quella dell’8 per mille (Legge 222/1985) sono tra loro indipendenti.
Dona il tuo 5x1000 all’Associazione Vagamonde cf.92120960346
13 anni di lavoro sociale a Parma
Ogni anno progettiamo e realizziamo progetti sociali rivolti a donne e uomini del nostro territorio e provenienti da tutto il mondo.
Come fare:
1. Compila la scheda CU, Modello 730 o Unico
2. Firma nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale” (il primo a sinistra nella scheda)
3. Indica nel riquadro il nostro codice fiscale: 92120960346
Per chi non è tenuto a presentare la dichiarazione:
1. Compila la scheda CU
2. Inserisci in busta chiusa e intesta a: Destinazione 5x1000 IRPEF, Tuo Nome e Cognome, Tuo Codice Fiscale
3. Consegna gratis presso: uffici postali, sportelli bancari o intermediari abilitati
La destinazione del 5 per mille non modifica l’ammontare dell’imposta.
La scelta di destinazione del 5 per mille e quella dell’8 per mille (Legge 222/1985) sono tra loro indipendenti.
venerdì 4 marzo 2016
giovedì 3 marzo 2016
“LE RICETTE DEL CUORE DELLE DONNE"
“LE RICETTE DEL CUORE DELLE DONNE”
Presentazione del volume sabato 5 marzo
Le donne con le loro storie e i loro vissuti raccontati attraverso una ricetta “del cuore”, saranno le protagoniste della presentazione del volume “Il Ricettacolo” di Donatella Canali e Jessica Anelli, una raccolta di storie di donne raccontate attraverso il cibo, che verrà presentato al pubblico sabato 5 marzo alle ore 16.00 presso gli spazi della Biblioteca comunale di Collecchio (Parco Nevicati, Villa Soragna).
Il volume rappresenta l’esito del progetto partecipato dedicato alle ricette del cuore delle donne, promosso e sostenuto da Coop Alleanza 3.0, Assessorato alla Cultura del Comune di Collecchio, Fondazione Museo Ettore Guatelli e Associazione Il Melorosa.
Obiettivo del progetto è stato quello di creare su tutto il territorio parmense una rete di donne e associazioni finalizzata alla raccolta di storie, ricordi e pensieri personali in chiave interculturale. Un progetto partecipato che si è proposto di mettere al centro i vissuti, le storie, le emozioni e i ricordi di tante donne, che attraverso il cibo hanno deciso di raccontarsi, di conoscersi, di condividere un’esperienza. Il volume contiene anche una ricetta di Valentina Ceclu socia storica delle Vagamonde.
Alle ore 16.00 interverranno Elisa Amadasi, Assessore alla cultura del Comune di Collecchio, Giuseppe Romanini, Presidente Fondazione Museo Ettore Guatelli, Violetta Libassi, Coop Allenza 3.0 e Mario Turci, direttore Fondazione Museo Ettore Guatelli.
Saranno inoltre presenti le autrici del volume, Donatella Canali e Jessica Anelli, mentre Lia Simonetti proporrà letture tratte dal “Il Ricettacolo” .
Una copia del volume in omaggio verrà distribuita a tutte le partecipanti.
Per informazioni:
Fondazione Museo Ettore Guatelli
tel. 0521.333601
info@museoguatelli.it
www.museoguatelli.it
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