La responsabilità del cambiamento
Le esperienze dei centri per uomini che usano violenza contro le donne
Parma, 28 novembre 2014
8.30 / 13.30
Aula F Polo Didattico
Università degli Studi di Parma
Via Del Prato
Si scrive LDV e si legge "Liberiamoci Dalla Violenza". E' il progetto che l'Azienda USL e la Regione Emilia-Romagna presentano al convegno del 28 novembre e che avrà la sua realizzazione con la prossima apertura del "Centro di accompagnamento al cambiamento per uomini autori di atti di violenza di genere ed intrafamiliare", alla Casa della Salute Parma Centro.
Iniziativa concreta che testimonia un ulteriore passo avanti nella lotta alla violenza: non solo la prevenzione e l'attenzione a come prestare la necessaria assistenza alle donne che subiscono violenza maschile, ma anche un servizio dedicato agli aggressori, perché si spezzi la spirale di violenza.
L'appuntamento è per il 28 novembre, nell'aula Magna del Polo didattico dell'Università, in via del Prato, con l'evento "La responsabilità del cambiamento. Le esperienze dei Centri per uomini che usano violenza". Con inizio alle 8.30, dopo i saluti delle Autorità in rappresentanza di Prefettura, Università, Provincia, Comune di Parma e Azienda USL, Festina Lente Teatro-Associazione Vagamonde presenta "NON PER AMORE - Non un incidente dell'amore, ma il suo rovescio, la sua profanazione", intervento teatrale ideato da Andreina Garella.
La mattinata di lavori è occasione per presentare il Centro dell'AUSL rivolto agli aggressori: il secondo a gestione pubblica in Italia, dopo quello di Modena, che segue l'esperienza ventennale di Oslo. Sono previsti gli interventi di Carla Verrotti, (Responsabile Salute Donna dell'AUSL di Parma); Marco Deriu (Ricercatore, Università di Parma e Associazione Maschile Plurale); Per Isdal (executive director Alternative to Violence di Oslo); Monica Dotti (Coordinatrice Centro LDV dell'AUSL di Modena); Francesco Ciusa, Direttore U. O. Salute Penitenziaria, Ilaria De Amicis, Psicologa, U. O. Salute Penitenziaria. Alle 11 e 30 la tavola rotonda con: Vincenza Pellegrino, Lucia Russo, Alessia Frangipane, Cristina Karadole, Samuela Frigeri, Giuseppe Racca, Massimo Zuccher, Antonella Vezzani e Roberto Fiorini. Le conclusioni sono affidate a Teresa Marzocchi, Assessore Politiche Sociali Regione Emilia-Romagna.
Nessun commento:
Posta un commento