Foto di Dario Catellani |
Il
cibo buono
Non
parliamo solo di cibo quando parliamo di cibo
Aperte le iscrizioni al laboratorio teatrale per il nuovo
spettacolo
di Festina Lente Teatro e Vagamonde
Parma, 28 luglio 2015
Un approccio diverso
al tema del cibo. Lo proporranno, nell’anno di Expo, Festina Lente Teatro e Vagamonde con il
nuovo spettacolo “Il cibo buono”, in collaborazione con l’associazione
“Cibopertutti” e il Centro interculturale di Parma. Si sono aperte le iscrizioni al laboratorio
teatrale gratuito dello spettacolo, che andrà in scena a fine ottobre durante “Kuminda”, il festival annuale sul diritto
al cibo, organizzato da “Cibopertutti”
con il supporto di Forum Solidarietà e il contributo di Fondazione Cariparma.
<Non parliamo solo
di cibo quando parliamo di cibo – spiega Andreina Garella, regista di Festina
Lente Teatro, citando il sottotitolo dello spettacolo. Attraverso di esso
passa la cultura delle persone; se migranti, il loro “stare qua”, il portare
qualcosa delle loro terre, per condividerlo. Attraverso il teatro indagheremo
il cibo come condivisione, rituale, attenzione al benessere dell’altro,
trasmissione di conoscenze, “odore di casa”, come patrimonio ed espressione dei
popoli che lo coltivano e lo cucinano. E il teatro diventerà uno spazio di
contaminazione e di trasformazione, dove le donne si incontreranno e si
racconteranno>.
Saranno i diretti
interessati a far sentire la loro voce, sia perché lo spettacolo vedrà
protagoniste una ventina di donne migranti e native che si saranno impegnate
nel laboratorio, sia perché i testi prenderanno spunto dalle interviste
condotte da “Kuminda” nell’ambito della ricerca “Storie di cibo e sovranità
alimentare: migranti e nativi si raccontano”, a cura della rete “Cibopertutti”,
in collaborazione con Dipartimento di Economia dell’Università di Parma, Centro
interculturale, Forum Solidarietà, Coop Consumatori Nordest e Distretti sociali
Coop di Parma e Sorbolo – Colorno. Partendo dal
rivendicare la sovranità alimentare, cioè che tutti hanno il diritto a un cibo
sano e nutriente e che tutti i popoli devono poter decidere cosa produrre, e
come, per la propria alimentazione e nel rispetto della terra.
Le prove inizieranno
il 2 settembre e si terranno nella sala civica di via Argonne, messa a
disposizione dal Comune di Parma, due volte la settimana. Per info e
iscrizioni: info@kuminda.org, tel. 0521.228330.
Il festival “Kuminda” nasce da diverse realtà della società
civile unite nell'associazione “CiboperTutti”. Kuminda vuole affermare l'idea
del cibo non solo come prodotto ma anche come diritto di tutti gli esseri
umani.
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