giovedì 3 ottobre 2019

Il rifugio della sabbia. Intime nostalgie dal Nabucco

Festina Lente Teatro e Associazione Vagamonde
vi invitano

Domenica 13 ottobre 2019 dalle 16 alle 19
Galleria San Ludovico, Borgo del Parmigianino - Parma

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
A partire dalle 16 il pubblico entrerà ogni 15 minuti, in gruppi di 25 persone, ultimo ingresso alle  18.30
Per prenotare scrivere una mail a verdioff@teatroregioparma.it


IL RIFUGIO DELLA SABBIA
intime nostalgie dal Nabucco

regia Andreina Garella
ambientazione Mario Fontanini
direzione musicale Ailem Carvajal


con Isabel Esperanza Arpasaca Chauca, Rodha Arewe, Pia Bizzi, Valentina Brinza, Greta  Cavalieri, Favour David, Sokna Mariama Diakhate, Roberta Garulli, Alida Guatri, Polina Grusca, Lysette Gue, Enrica Mattavelli, Malki ThakshilaEkanayak Ekanayaka Mudiyanselage, Sandra Omorodion, Angela Pagani, Franca Pius, Teresa Portesani, Isabella Prealoni, Ishama Nethmi Rajasuriya Rankoth Pedige, Kushani Dilki Madubashini Rankoth Pedige, Rita Samson, Patrizia Sivieri, Simona Spaggiari, Aisha Tijni, Martina Zarlenga e Peter Arouma

organizzazione Alida Guatri
ufficio stampa Raffaella Ilari
foto Stefano Vaja

In collaborazione con Cooperativa Sociale Svoltare, Ciac onlus, Di Mano in Mano, Lago di Pane

Commissione di Verdi Off in prima assoluta


Come nel Nabucco, in cui il popolo ebraico è costretto all’esilio, anche noi guarderemo alla terra lasciata e alla terra ritrovata per ridisegnare relazioni, storie, idee, pensieri e per intercettare i cambiamenti in atto. L’esilio come smarrimento e perdita, ma anche come condizione di salvezza e rinascita che sembra annunciare il mondo di domani.
In scena 25 donne di tutto il mondo, vecchie e nuove cittadine, migranti e native.
In concomitanza con lo svolgimento dello spettacolo, su un piccolo podio posto nello spazio antistante l’ingresso alla Galleria, alcuni cittadini e studiosi parleranno di esilio, di persone che per necessità o per scelta, hanno lasciato il proprio paese facendo spostamenti forzati o desiderati. 
Il nostro teatro, cerca la comunità e sperimenta l’incontro.
Questo nuovo progetto prosegue il percorso teatrale che da quasi vent’anni Festina Lente Teatro e Vagamonde conducono rivolto alle donne migranti e native, in cui sperimentano le straordinarie possibilità di relazione, espressione e riflessione offerte dalla pratica teatrale che permette a donne e uomini di parlarsi e ascoltarsi, convogliando in progetti comuni diverse culture, esperienze e aspettative. 





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