venerdì 19 giugno 2015

Non per amore



Il 28 giugno il nuovo spettacolo di Festina Lente Teatro in collaborazione con Vagamonde 
Uomini e donne sul palco per parlare dell’amore e del suo rovescio, della sua profanazione

Parma, 17 giugno 2015
<Abbiamo indagato i sentimenti che portano alla violenza di genere, il loro legame con la conferma dell’identità personale, l’esercizio del potere, l’ossessione del possedere. Gli uomini non hanno la violenza nella loro natura, così come le donne non hanno la bontà nella loro. Tentiamo, attraverso il teatro, le parole, i gesti, di venirne a capo>. Così Andreina Garella, regista di Festina Lente Teatro, riassume il senso del nuovo spettacolo “Non per amore”, in collaborazione con l’associazione Vagamonde, che andrà in scena domenica 28 giugno alle 18.30 con replica alle 21.30 a Teatro Due.
A salire sul palco saranno 12 uomini e 25 donne, cittadini e cittadine anche senza precedenti esperienze di teatro, che a marzo si sono messi in gioco nel progetto e per quattro mesi hanno preso parte alle prove, che si sono svolte in modo separato e parallelo. Così come due saranno le parti della rappresentazione: la prima vedrà protagonisti gli uomini, la seconda le donne. Non si incroceranno mai, neanche sulla scena. 
A sottolineare, da un verso, l’impossibilità di comunicare e di incontrarsi quando, in una relazione sentimentale, esplode la violenza, le cui vittime sono, quasi sempre, le donne. Dall’altro, a delimitare uno spazio di libertà, per il femminile così come per il maschile, dove potersi confrontare e scambiare pensieri e vissuti senza censure e timori.
Lungi dal voler proporre soluzioni a un problema così drammatico e diffuso come la violenza sulle donne, lo spettacolo vuole essere uno spunto a riflettere, attraverso le emozioni e le suggestioni del teatro, sull’amore e sulla sua negazione, sui lati più deboli e inquietanti della natura umana, sugli stereotipi maschili e femminili che, talvolta, portano a tollerare e giustificare le sopraffazioni. Per cercare nuove modalità di convivenza tra i sessi.
L’ambientazione è di Mario Fontanini, l’organizzazione di Alida Guatri.
Il progetto ha il patrocinio della Regione Emilia – Romagna. Preziosa la collaborazione delle tante realtà del territorio coinvolte nel progetto: il Comune, la Provincia e l’Ausl di Parma, che di recente ha aperto un centro per uomini maltrattanti, Fondazione Teatro Due, Associazione Maschile Plurale, Associazione Centro Antiviolenza di Parma, con il suo ventennale lavoro a fianco delle donne che subiscono violenza, Coop Consumatori Nordest, partner storico di Festina Lente e Vagamonde. 
Per info e prenotazioni: biglietteria@teatrodue.org  0521230242 da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 13

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