Il 28 giugno il nuovo
spettacolo di Festina Lente Teatro in collaborazione con Vagamonde
Uomini e donne sul palco per
parlare dell’amore e del suo rovescio, della sua profanazione
Parma, 17
giugno 2015
<Abbiamo
indagato i sentimenti che portano alla violenza di genere, il loro legame con
la conferma dell’identità personale, l’esercizio del potere, l’ossessione del
possedere. Gli uomini non hanno la violenza nella loro natura, così come le
donne non hanno la bontà nella loro. Tentiamo, attraverso il teatro, le parole,
i gesti, di venirne a capo>. Così
Andreina Garella, regista di Festina Lente Teatro, riassume il senso del nuovo
spettacolo “Non per amore”, in collaborazione con l’associazione Vagamonde, che andrà in scena domenica 28
giugno alle 18.30 con replica alle 21.30 a Teatro Due.
A salire sul palco saranno 12 uomini e 25
donne, cittadini e cittadine anche senza
precedenti esperienze di teatro, che a marzo si sono messi in gioco nel
progetto e per quattro mesi hanno preso parte alle prove, che si sono svolte in
modo separato e parallelo. Così come due saranno le parti della
rappresentazione: la prima vedrà protagonisti gli uomini, la seconda le donne.
Non si incroceranno mai, neanche sulla scena.
A sottolineare, da un verso,
l’impossibilità di comunicare e di incontrarsi quando, in una relazione
sentimentale, esplode la violenza, le cui vittime sono, quasi sempre, le donne.
Dall’altro, a delimitare uno spazio di libertà, per il femminile così come per
il maschile, dove potersi confrontare e scambiare pensieri e vissuti senza
censure e timori.
Lungi dal voler proporre soluzioni a un
problema così drammatico e diffuso come la violenza sulle donne, lo spettacolo
vuole essere uno spunto a riflettere, attraverso le emozioni e le suggestioni del
teatro, sull’amore e sulla sua negazione, sui lati più deboli e inquietanti
della natura umana, sugli stereotipi maschili e femminili che, talvolta,
portano a tollerare e giustificare le sopraffazioni. Per cercare nuove modalità
di convivenza tra i sessi.
L’ambientazione è
di Mario Fontanini, l’organizzazione
di Alida Guatri.
Il progetto ha il patrocinio della
Regione Emilia – Romagna. Preziosa la collaborazione delle tante realtà del
territorio coinvolte nel progetto: il Comune,
la Provincia e l’Ausl di Parma, che di recente ha aperto un centro per uomini
maltrattanti, Fondazione Teatro Due, Associazione Maschile Plurale, Associazione
Centro Antiviolenza di Parma, con il suo ventennale lavoro a fianco delle donne
che subiscono violenza, Coop Consumatori Nordest, partner storico di Festina
Lente e Vagamonde.
Per info e prenotazioni: biglietteria@teatrodue.org 0521230242 da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 13
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