"Non lasciamole sole.
Aspetti socio-sanitari della violenza di genere", convegno organizzato dalle due
Aziende sanitarie, in occasione
della Giornata internazionale contro la violenza alle donne, per riflettere e
presentare progetti ed iniziative di prevenzione e contrasto alla violenza.
L'appuntamento è per il 23 novembre, dalle 8.30 alle 17.30, nell'Aula Congressi dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria.
In apertura è prevista una azione teatrale tratta dallo spettacolo "Non per amore" di Festina Lente Teatro e Vagamonde, con la regia di Andreina Garella.
I lavori della giornata si sviluppano su quattro temi principali.
Il primo, la violenza domestica: donne, bambini, uomini, è affrontato da Samuela Frigeri, presidente del Centro antiviolenza di Parma, Antonella Monti e Emanuela Sani, rispettivamente responsabile del servizio sociale del Comune di Torrile e neuropsichiatra infantile dell'Ausl di Parma e da Jody Libanti, psicologo dell'Ausl di Parma.
Il secondo tema, le conseguenze fisiche e psicologiche della violenza, è trattato da Roberto Fiorini, medico del pronto soccorso dell'Ospedale di Vaio, Antonella Vezzani, presidente CUG (Comitato Unico di Garanzia) del Maggiore di Parma, dalla psichiatra Maria Grazia Mazzali e da Graziano Tonelli, direttore Archivio Storico di Parma.
Conclude la mattinata il video: "Se gli uomini si innamorassero delle donne" vincitore del premio Colasanti Lopez 2015.
Nel pomeriggio, dalle 14.20, è trattato il tema delle violenze in gravidanza, con le relazioni di Daniela Viviani, responsabile Percorso Nascita di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e Monica Dotti, coordinatrice Centro LDV dell'Ausl di Modena. Ultimo tema, la tratta e le mutilazioni genitali, è affrontato da Marco Deriu, sociologo dell'Università di Parma, Carla Verrotti, responsabile Salute Donna Ausl di Parma, Tiziana Frusca e Raffaele Faioli, rispettivamente direttore dell'ostetricia e ginecologia del Maggiore e medico in formazione specialistica, Rosanna Pippa, coordinatrice progetti sociali Forum Solidarietà e Giorgia Morini, psicologa dell'Ausl di Parma.
L'evento è stato patrocinato da Comune, Provincia e Prefettura di Parma, Ordine dei medici, Consigliere di parità delle due Aziende sanitarie, Centro antiviolenza, Associazione donne medico, Soroptimist e FIDAPA.
L'appuntamento è per il 23 novembre, dalle 8.30 alle 17.30, nell'Aula Congressi dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria.
In apertura è prevista una azione teatrale tratta dallo spettacolo "Non per amore" di Festina Lente Teatro e Vagamonde, con la regia di Andreina Garella.
I lavori della giornata si sviluppano su quattro temi principali.
Il primo, la violenza domestica: donne, bambini, uomini, è affrontato da Samuela Frigeri, presidente del Centro antiviolenza di Parma, Antonella Monti e Emanuela Sani, rispettivamente responsabile del servizio sociale del Comune di Torrile e neuropsichiatra infantile dell'Ausl di Parma e da Jody Libanti, psicologo dell'Ausl di Parma.
Il secondo tema, le conseguenze fisiche e psicologiche della violenza, è trattato da Roberto Fiorini, medico del pronto soccorso dell'Ospedale di Vaio, Antonella Vezzani, presidente CUG (Comitato Unico di Garanzia) del Maggiore di Parma, dalla psichiatra Maria Grazia Mazzali e da Graziano Tonelli, direttore Archivio Storico di Parma.
Conclude la mattinata il video: "Se gli uomini si innamorassero delle donne" vincitore del premio Colasanti Lopez 2015.
Nel pomeriggio, dalle 14.20, è trattato il tema delle violenze in gravidanza, con le relazioni di Daniela Viviani, responsabile Percorso Nascita di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e Monica Dotti, coordinatrice Centro LDV dell'Ausl di Modena. Ultimo tema, la tratta e le mutilazioni genitali, è affrontato da Marco Deriu, sociologo dell'Università di Parma, Carla Verrotti, responsabile Salute Donna Ausl di Parma, Tiziana Frusca e Raffaele Faioli, rispettivamente direttore dell'ostetricia e ginecologia del Maggiore e medico in formazione specialistica, Rosanna Pippa, coordinatrice progetti sociali Forum Solidarietà e Giorgia Morini, psicologa dell'Ausl di Parma.
L'evento è stato patrocinato da Comune, Provincia e Prefettura di Parma, Ordine dei medici, Consigliere di parità delle due Aziende sanitarie, Centro antiviolenza, Associazione donne medico, Soroptimist e FIDAPA.
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